L’incentivo Smart Money è rivolto alle startup innovative che intendono sfruttare i servizi specialistici e il know-how qualificato dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi per il lancio sul mercato, per rafforzare la presenza delle startup in Italia e supportare le potenzialità delle imprese innovative in difficoltà nell’affrontare l’emergenza epidemiologica da COV1D-19.
Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e gestito da Invitalia, l’incentivo ha una dotazione finanziaria di 95 milioni di euro.
COSA FINANZIA:
Smart money prevede due forme di intervento a sostegno delle startup innovative:
- Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati.
- Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative
Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento 1.
Le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.
A CHI SI RIVOLGE:
Possono presentare domanda di agevolazione le startup innovative costituite da meno di 24 mesi purchè siano iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese, abbiano sede in Italia, siano di piccole dimensioni e si trovino in una delle seguenti fasi: avviamento dell’attività, sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed) o nella fase di test del mercato finale per misurare l’interesse per il prodotto/servizio (seed).
Ma non solo, anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 30 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
ENTI ABILITANTI:
Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti dai seguenti enti:
– incubatori certificati e acceleratori
– innovation hub
– organismi di ricerca
Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificati.
Le domande possono essere presentate dal 27 gennaio 2021.
[source: invitalia.it]